Dopo la sua inaugurazione con la mostra dedicata a Mario Merz, AnnaZamboniConcept ha esposto le opere, concesse dall’Archivio Andreoni, del pittore futurista Cesare Andreoni.
Giovedì 8 novembre AnnaZamboniConcept ha inaugurato la sua seconda mostra ospitando tre opere dell’artista milanese. L’esposizione è stata anche inserita nel prestigioso palinsesto “Novecento Italiano”, sezione del Comune di Milano dedicata ad artisti italiani di quel periodo.
Le opere di Cesare Andreoni, inoltre, hanno fatto da scenografia a una performance futurista, in cui Anna Zamboni, con il canto e la voce, accompagnata dal musicista Davide Gandino, flautista del Teatro alla Scala di Milano, ha coinvolto e destato l’interesse del pubblico presente.
L’evento è stato molto apprezzato dai presenti e da chi ha seguito la diretta su Instagram: un connubio tra arti visive e arti performative che ha fatto sì che le persone si avvicinassero non solo all’artista in questione, bensì al movimento futurista in toto e ai messaggi di cambiamento e dinamismo che esso porta sin dalla sua nascita.
Cesare Andreoni (1903-1961) è stato un pittore milanese. Dopo aver aderito al movimento futurista nel 1929 apre una bottega futurista, Creazioni d’arte Andreoni. Nel 1931 sottoscrive il Manifesto dell’aeropittura.